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Come ti ho spiegato in QUESTO ARTICOLO, noi non sappiamo come e se un tempo i celti celebrassero il matrimonio in modo spirituale/religioso oltre che come contratto civile. Il matrimonio celtico oggi riprende tradizioni antiche ma ne introduce anche di nuove e rielabora le informazioni sui celti che sono arrivate fino a noi.

I luoghi importanti per i celti

I druidi veneravano la natura, la sentivano viva. Tutto è vivo. Ogni forma della Natura ha vita: dalle piante agli animali, alle rocce.

I druidi, infatti, non erano solo i sacerdoti delle popolazioni celtiche, ma prima, erano i sacerdoti delle popolazioni neolitiche e probabilmente di quelle paleolitiche, che vivevano nell’Europa antica, ricca di foreste. Per questo motivo ancora nel periodo celtico, veneravano le grandi pietre e gli alberi millenari.

C’era (e c’è ancora) in Europa una forma importantissima di venerazione delle rocce e degli alberi. Come dicevamo, infatti, essi sono vivi e per questo un tempo venivano eretti i megaliti (cromlech, dolmen, menhir, tumuli) nei luoghi di energia delle Terra.

Allo stesso modo gli alberi avevano un posto di rilievo nella cultura celtica e neolitica. Venivano venerati gli alberi secolari e addirittura la forma di scrittura sacra dei celti era un alfabeto arboreo.

Altre forme di vita esistono e vanno onorate e contattate. Secondo la visione della Tradizione celto-ligure a cui mi riferisco (i liguri sono le popolazioni autoctone neolitiche e paleolitiche della zona del Nord ovest Italiano), esse, oltre alle rocce, agli alberi e agli animali, sono le creature del cosiddetto Piccolo popolo, i fairies della tradizione anglosassone (elfi, fate, gnomi…). Insomma, spiriti di Natura. In questo credevano, anche, gli antichi. Amavano la Dea Madre in tutte le sue forme. Anche quelle immateriali, “invisibili”.

I luoghi per un matrimonio celtico oggi

Per i celti sacro e profano si mischiavano, non erano due sfere divise della vita, come oggi, ma l’una permeava l’altra. Il sacro era legato alla natura ed al rapporto che l’uomo ha con essa. Per questo motivo anche il matrimonio celtico oggi è legato al luogo naturale, al nemeton, la radura sacra.

Oggi quindi i luoghi migliori per un matrimonio celtico, come dice sempre Andrea Cogerino, il druido con cui collaboro, sono quelli in prossimità dei cosiddetti Luoghi di potere, laddove le energie del drago, o linee sincroniche, scorrono fino a emergere in superficie.

Le linee del drago sono linee che scorrono, come le nostre vene, nel corpo della terra. Si tratta di antichissimi “fiumi” di energia ctonia, della Terra Madre, che irrorano come meridiani il pianeta Terra – che, a tutti gli effetti, è un organismo vivente. I druidi e le druidesse dell’antichità amavano e conoscevano tutto questo.

In Val di Susa abbiamo importanti luoghi di potere, dall’energia antica e potente: la Sacra di San Micheleil Musinè (monte magico) e poi ovviamente la città della magia: Torino. La Val di Susa è un luogo particolarmente adatto per i lavori spirituali di connessione con le forze arcaiche, essendo attraversata dalla “linea di san Michele”. Son presenti numerosi luoghi di energia incontaminata, pura e potente. Energia della Dea.

È sempre lei, in definitiva, che coordina e organizza il Tutto su questo piano “terrestre”. E, soprattutto, sarà sempre lei a farci dei doni, quando e se vuole.

A noi, semplicemente, il compito di amarla, proteggerla, rispettarla e connetterci alla sue creature e ai suoi luoghi, animali, foreste e rocce.

Gli antichi druidi e druidesse dell’antichità, di molto precedenti alla venuta dei Celti del I millennio a.C., erano i sacerdoti e le sacerdotesse del neolitico e del paleolitico. Conoscevano tutto questo e un’infinità di cose in più.

Purtroppo il Cattolicesimo ha spazzato via tutta questa Conoscenza e Saggezza, denigrando e spazzando via ogni cosa, bollandole con disprezzo come “pagane”. Estirparono e fecero scomparire tutti i segni lasciati dagli antichi: bruciarono e fecero abbattere alberi ultra millenari sotto cui gli antichi si radunavano nelle loro cerimonie. Distrussero cromlech, menhir, dolmen; ma, soprattutto, fecero scomparire la Tradizione orale che per tanti millenni, qui dalle nostre parti, e in ogni regione, era stata portata avanti (quella del Centro-Nord Italia è la stessa presente nelle terre di Francia, Inghilterra, Scozia e Irlanda e la definiamo Tradizione celto-ligure).

Per questo motivo oggi cerchiamo di recuperare questa antica tradizione, anche e soprattutto attraverso i riti di passaggio, come il matrimonio. Perché la vita ritorni ad avere un contatto con il sacro e con la natura


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L’articolo sui luoghi per una cerimonia celtica è finito

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matrimonio celtico ad imperia

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