A grandissima richiesta oggi scrivo questo articolo per consigliarti nella scelta del rito per la vostra cerimonia simbolica.
Probabilmente avrai già letto l’articolo dove ti regalo un esempio di cerimonia simbolica (se te lo sei perso lo trovi qui) ma ti starai ancora chiedendo quale rito potreste utilizzare come simbolo di unione. Ecco oggi ti elencherò tutti i riti che conosco, tieni comunque presente che possono essere creati oppure rimaneggiati per adattarli a voi. Non avere paura di creare qualcosa di completamente nuovo che vi rispecchi.

Ma prima: un rito è un insieme di atti che vengono svolti con valore simbolico. I riti sono strettamente connessi alla sfera del sacro e al mito. Attraverso il rituale, soprattutto all’interno di una celebrazione, i vari elementi e simboli assumono un valore reale oltre che simbolico.
L’uomo ha da sempre affidato al rito i momenti più importanti della sua vita e della collettività, come ad esempio la nascita, la morte, il matrimonio, la guerra, garantendo così l’identità della propria cultura e della comunità.

I riti quindi hanno spesso un simbolismo antico, arrivati fino a noi filtrati da centinaia di anni di rimaneggiamenti. Generalmente cerco di ritrovare il senso antico delle cose per ricostruire un rapporto con la natura che sia autentico e speciale, per questo mi rifaccio alle culture antiche, precedenti alle religioni abramitiche. Culture che adoravano la Terra e la rispettavano.
Dove sarà possibile farò presente la cultura dalla quale deriva un certo rito, altri invece si perdono nella notte dei tempi e sono arrivati fino a noi carichi di significati per cui non è necessario dare una spiegazione a voce.

Cercando online troverai un sacco di informazioni sbagliate, anche siti che sono molto conosciuti nel mondo dei matrimoni spesso hanno le idee tanto confuse, soprattutto per ciò che riguarda le culture antiche. Quando trovi un rito che ti ha rubato il cuore, fai ricerche sulla cultura dalla quale deriva. Va bene mischiare elementi e simboli diversi ma fallo consapevolmente e con rispetto verso quel popolo.

I riti che troverai sotto sono utilizzabili anche contemporaneamente, non devi per forza sceglierne uno, ma puoi sceglierne due o tre che vi piacciono e distribuirli all’interno della celebrazione.

 

RITO DELLA LUCE

Questo rito sembra essere di origine pagana o, per chi lo colloca in un periodo più moderno, ne affida i natali alla New Age e alla tradizione Wicca. In realtà però il fuoco è sempre stato un elemento importantissimo per tutti i popoli. Non so quale di questi abbia iniziato ad utilizzare candele proprio nel matrimonio, ma i celti per esempio usavano accendere fuochi sacri durante le quattro feste del fuoco e durante Beltane facevano passare i greggi attraverso due pire in modo da purificarle.

Il fuoco ha un significato importantissimo, è purificazione ma anche rinascita e forza. Nel matrimonio al giorno d’oggi simboleggia l’unione di due anime e il loro intento in comune di alimentare una vita insieme. I due sposi, ognuno con la propria candela, ne accendono una terza. Questa sarà conservata nella casa coniugale e sarà accesa a ogni anniversario.

Può però anche essere modificato, introducendo gli ospiti nel rito per esempio. Un’idea è quella di far accendere una candela ai nonni degli sposi, che accendono quella dei genitori degli sposi, i quali accendono ognuno quella del proprio figlio. Solo a questo punto gli sposi accenderanno la propria candela insieme.

CANDELA DELL’UNITA’

Il rito della lice si ritrova nella tradizione scozzese con il nome di Candela dell’unità, dove gli sposi accendere insieme tre candele. Le due candele esterne rappresentano le famiglie degli sposi e la terza che viene accesa, la nuova famiglia che si forma.

HANDFASTING

Sull’Handfasting ho scritto davvero tantissimo, puoi trovare qui la sua storia, qui come si svolge e qui trovi il matrimonio celtico in generale. Fai però attenzione perché molti sul web dicono che l’handfasting è celtico quando invece non è assolutamente così. Esso nasce in Irlanda durante l’epoca cristiana quindi non è legato ai druidi. Siamo noi al giorno d’oggi che cercando di ricostruire un legame con gli antichi (e non conoscendo tutte le loro usanze) abbiamo modificato e creato qualcosa di nuovo. Va benissimo creare cose nuove e modificare le usanze, ma secondo me la cosa più importante è la conoscenza. Modifica ma sapendo ciò che stai facendo e i simboli che stai utilizzando.

PIETRA DEL GIURAMENTO

Di tradizione scozzese, il rito con la pietra del giuramento è legato agli antenati e al luogo naturale nel quale si svolge. La pietra rappresenta le ossa della terra, il passato e la struttura su cui poggerà il futuro. Gli sposi rappresentano il presente e chiedono agli elementi e alla terra di benedirli.
Gli sposi tengono in mano la pietra insieme durante le promesse per sigillare al suo interno il loro legame e una volta finita la cerimonia, anticamente i nomi venivano incisi sulla pietra. In questo modo la promessa veniva suggellata davanti alla terra ed agli antenati oltre che ai parenti viventi.
La pietra poi veniva gettata nel fiume o nella fonte d’acqua presente nel luogo della cerimonia (regalata alle acque), oppure poteva venire conservata nel giardino degli sposi (regalata alla terra).

Una cosa che mi è capitata di fare è predisporre un angolo della cerimonia con un cestino con dei piccoli sassi in modo che alla fine gli ospiti possano stringere una pietra pensando ad una benedizione per gli sposi e poi rilasciarla nel fiume perché gli spiriti del luogo possano trasportarla.

PREGHIERA DI PROTEZIONE

Questo rito è molto antico, deriva dalla tradizione di tracciare un cerchio di protezione intorno agli sposi per creare una dimensione sacra e mentre viene tracciato si recita un “caim” (una preghiera), che può essere una cantilena per invocare la protezione degli elementi oppure un canto.

Il cerchio ha una simbologia importantissima, che ti ho spiegato qui. E’ un simbolo della comunità e viene tracciato come protezione (con pietre, fiori o semplicemente con un legnetto nella sabbia o nella terra).

IL SALTO DELLA SCOPA

Questo rito è presente nella tradizione di molte culture e ancora oggi è praticato soprattutto nel mondo pagano. Nella tradizione celtica al posto di una scopa si salta un ramo di betulla, che per i celti si chiamava BEITHE ed era l’albero degli inizi.

In altre culture invece la scopa rappresentava la protezione della casa poiché veniva utilizzata per spazzare a terra e mandare via il vecchio per dare spazio al nuovo. In genere la coppia saltando si tiene per mano, rappresentando l’inizio di una vita insieme.

IL QUAICH

Questa tradizione nasce nel XV sec. in Irlanda, quando diventa usanza brindare con una coppa a due manici tradizionale, chiamata Quaich. La coppa nella cultura celtica è il simbolo della fertilità. Gli sposi bevono entrambi dell’idromele per festeggiare l’unione. Questo rito è spesso inserito o all’inizio della celebrazione durante il rito degli elementi, oppure alla fine come brindisi. Il Quaich viene tramandato di generazione in generazione, per portare fertilità, felicità e fortuna alla famiglia.

RITO DEL CALORE DEGLI ANELLI

In questo rito gli anelli vengono fatti passare tra le mani degli ospiti perché li scaldino e diano così la propria benedizione all’unione. Può essere un ottimo modo per coinvolgere gli invitati.

RITO DELLA SABBIA

Si pensa che questo rito abbia origine tra i popoli nativo-americani o tra le popolazioni hawaiane e simboleggia l’unione di due vite in una sola pur mantenendo ognuno la propria identità individuale. Durante la cerimonia i due sposi mischiano la sabbia contenuta nel proprio contenitore dentro ad un terzo. Questo rito è molto adeguato se hai una cerimonia simbolica sulla spiaggia, lo è molto meno in altre occasioni a meno che non spieghi davvero bene la simbologia che lo caratterizza e lo rende importante per voi.

Un accorgimento che ti prego di tenere a mente, è quello che la sabbia in natura non è né fucsia né azzurra. Evita di usare sabbie colorate chimicamente e, se vuoi utilizzare questo rito, vai a raccogliere il tuo barattolo di sabbia sulla spiaggia che ami, sul fiume dove vai ogni estate o al lago che porti nel cuore. Rispettare la natura e la naturalità delle cose secondo me è uno dei valori più alti che possiamo avere.

RITO DELL’ALBERO

Questo rito può essere utilizzato sia da chi si sposa con una cerimonia simbolica sul proprio terreno che per chi utilizzerà la proprietà di qualcun altro. Se siete sul vostro terreno potrete piantare l’albero direttamente nel luogo che desiderate, altrimenti potete optare per il travaso di un bonsai oppure presentare agli ospiti l’albero in vaso che una volta tornati a casa pianterete nel vostro giardino e diventerà il vostro albero!

RITO DELLE ROSE

Gli sposi tengono in mano una rosa rossa ciascuno, che depositano in un unico vaso. Oppure puoi ricollegarti al rito dell’albero e piantare la vostra rosa o qualsiasi altro fiore perenne.

RITO DEL DIPINTO

Gli sposi dipingono insieme su una tela, che verrà poi appesa nella loro casa. L’intenzione è quella di costruire, di creare insieme qualcosa che ricordi per sempre il giorno della loro unione. Può essere una bellissima idea se entrambi gli sposi sono artisti.

RITO DEL VINO

Due bottiglie di vino vengono sigillate in una scatola insieme alle lettere di amici e parenti, con la promessa che verrà poi aperta solo dopo un numero di anni prestabilito. È una promessa di lunga vita e lungo amore insieme. Si può anche decidere di non sigillare due bottiglie ma altri oggetti che sono importanti per la coppia.

 


Questo articolo si aggiungerà nel tempo di nuovi riti, non conosco per esempio le usanze orientali e pertanto non ho inserito riti che derivino da queste. Quindi, se conosci altri riti e vuoi raccontarmeli puoi scrivere nei commenti e li aggiungerò qui in modo che tutti possano conoscerli 🙂 Grazie davvero!


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solais

Sai cos'è la cerimonia simbolica?Voglio scoprirlo