La scorsa settimana ti ho parlato di Claddagh ring (trovi l’articolo qui), ma come abbiamo detto, questo gioiello non è antico, nasce infatti intorno al 1700. Quindi, quali gioielli indossavano i veri celti? Nel 1000 a.c. qual era l’arte orafa?
Ciò che maggiormente viene utilizzato per creare gioielli celtici e ciò che è storicamente più attestato, non è l’utilizzo delle gemme, bensì oro e argento finemente intagliati. I celti erano bravissimi intagliatori e abili artigiani. Ancora oggi l’arte orafa celtica è meravigliosa.
LA STORIA
Archeologi e storici usano il termine “celtico” per riferirsi alla cultura europea dell’età del ferro che inizia all’incirca nel 1000 a.C. e termina intorno alla conquista romana. La maggior parte dell’arte celtica che riconosciamo di questo periodo è del periodo La Tène (circa dal V al I secolo a.C.), dal nome del sito archeologico in Svizzera dove sono stati scoperti migliaia di manufatti di questi secoli dopo che il livello dell’acqua di un lago è sceso nel 1857.
Gli studiosi stimano che la cultura di La Tène abbia proliferato in tutta l’Europa orientale e occidentale, arrivando fino alla Gran Bretagna e all’Irlanda.
I gioielli e la lavorazione dei metalli di questo periodo erano caratterizzati da intricate spirali e disegni geometrici, e i pezzi erano spesso realizzati in oro, argento e bronzo.

“Fibula di Rogart” (tipo “Penannular“) – Museum of Scotland
Fonte
QUALI GIOIELLI INDOSSAVANO I CELTI
Ma cosa indossavano i celti del periodo dell’oro (500 a.c. circa)?
I Celti emersero all’interno dell’età del ferro, che preannunciava una nuova ondata di tecniche e materiali di lavorazione, vale a dire ferro e acciaio, che richiedevano la forgiatura e la lavorazione piuttosto che la semplice fusione. Queste nuove innovazioni diedero origine ad armi, gioielli, utensili e armature più leggere e resistenti rispetto alla precedente età del bronzo.
Il Torq
Uno degli oggetti più caratteristici è il torq. Questo particolare oggetto è un semplice anello da collo oppure da braccio. Gli esempi vanno da semplici anelli di ferro non decorati, a elaborate versioni in oro intrecciato con terminali fusi e decorati alle due estremità con forme particolari, di animali o simboliche. Uno dei più famosi è lo Snettisham Great torq, ritrovato nel 1950 a Snettisham nel Norfolk.
Esistono prove evidenti che suggeriscono che i torq fossero indossati da tutti i livelli della società, in particolare dalle donne. Essi indicavano l’appartenenza al clan. Gli storici credono anche che i torq fossero indossati in battaglia.
SCOPRI DI PIù SUI TORQ IN QUESTO VIDEO
Il Brooch
Uno dei pezzi più importanti della gioielleria celtica era la spilla. Spille celtiche sono state trovate nei siti di sepoltura in tutta Europa e servivano sia a scopi funzionali che decorativi poiché venivano utilizzati come chiusura del mantello su una o talvolta su entrambe le spalle.
Ne sono stati trovati esempi in oro, argento, ferro e bronzo. La maggior parte aveva un meccanismo a spilla da balia. I soggetti per le spille erano diversi, ma uno dei temi più comuni erano gli animali.

Foto: Tiziana Gallo
Altri gioielli
Altri articoli popolari di gioielleria celtica includevano braccialetti, che venivano indossati su ciascun polso, cavigliere, una su ciascuna caviglia e anche bracciali. I bracciali sono un’evoluzione dei braccialetti, fatti in bronzo e piuttosto larghi. Sono stati trovati solo in Scozia.
Il claddagh ring – Leggi qui l’articolo
Oggi è considerato l’esempio più famoso dei gioielli popolari irlandesi, ma in realtà ha origini molto più recenti. L’anello appartiene ad una categoria di anelli chiamati fede rings, che prendono il nome dalla locuzione italiana “mani unite nella fede”. Questo tipo di anello presenta le mani giunte ed è stato utilizzato come simbolo di impegno in Europa fin dall’epoca romana.
L’anello Claddagh, in particolare, aggiunge un cuore, che simboleggia l’amore, e una corona, che simboleggia la lealtà, alle mani giunte.

Foto: Tiziana Gallo
I SIMBOLI DEI GIOIELLI CELTICI
I gioielli celtici sono ricchi di tradizione, ma è la storia dei simboli celtici che vengono utilizzati nel crearli che rende questi pezzi così speciali. Poiché l’Irlanda è ricchissima di leggende e tradizioni, molte di queste sono state ricordate come simboli incorporati dentro i gioielli e tramandate di generazione in generazione.
I nodi abbondano nella tradizione celtica. Ad un attento esame del disegno del nodo, si capisce che esso non ha mai un inizio o una fine. Il nodo si avvolge semplicemente su se stesso continuamente.
Se vuoi scoprire tutti i nodi più belli ho scritto un articolo per mostrarteli. Lo puoi leggere qui
I quadrifogli sono stati a lungo usati come simbolo della Trinità cristiana. Le leggende affermano che San Patrizio ne raccolse uno da terra e lo usò per insegnare agli irlandesi la natura trina di Padre, Figlio e Spirito Santo.
In realtà, molto probabilmente, il trifoglio ed il quadrifoglio avevano già prima un importante ruolo nella cultura celtica irlandese. Il cristianesimo, infatti, non ha mai inventato nulla, ma ha preso tutto dalla cultura pagana precedente, rimaneggiandola in ottica cristiana per sostituirla.
Oggi, i gioielli con trifoglio hanno assunto il significato di simboli di buona fortuna.
La croce celtica, sebbene molti pensino sia una variante della croce cristiana, in realtà la precede di molti secoli. Essa rappresenta l’unione tra il cielo e la terra, quindi l’asse su/giù, e l’asse est/ovest. È la rappresentazione dell’equilibrio e del ruolo dell’uomo: perfettamente a metà tra il terreno e il divino e perfettamente centrato in se stesso.
La croce celtica si può anche vedere come l’unione dei 4 elementi o delle 4 feste del fuoco celtiche (scopri di più in questo articolo). Inoltre, c’è un cerchio che la circonda per rappresentare l’unificazione di questi quattro elementi.
Gli Ogham spesso adornano i gioielli celtici. Questi piccoli segni sono la scrittura sacra druidica, dove ogni segno rappresenta una lettera ed un significato simbolico. Ogni lettera è associata ad un albero. Se vuoi scoprire di più ho scritto un articolo super dettagliato, leggilo qui.

Ecco altri articoli che ti potrebbero interessare

Ciao, mi chiamo Federica e sono una Nature Wedding Planner.
Organizzo matrimoni simbolici, laici e spirituali, che hanno un legame profondo con la Natura.
Parlo di riti antichi, mischio organizzazione e cultura celtica e creo riti di passaggio per vivere questo momento con l’importanza e la bellezza che merita di avere.