In questo articolo scopriremo la mitologia, le tradizioni e il significato simbolico del Tasso per gli antichi celti e la sua lettera corrispondente negli Ogham: Iodahdh.
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IL TASSO NEL MITO, NELLE LEGGENDE E NEL FOLKLORE
A Glen Lyon cresce l’albero più antico della Scozia, e forse dell’intera Europa. Le stime dicono che il tasso di Fortingall potrebbe avere tra duemila e novemila anni. Una leggenda narra addirittura che Ponzio Pilato sia nato oppure cresciuto tra i suoi rami. Questo ci fa ben capire che questo tasso era probabilmente già all’epoca grande quanto oggi e già allora un punto di riferimento.
Anche uno dei cinque alberi sacri d’Irlanda era un tasso, l’albero di Ross, che viene descritto come una divinità, sebbene i cristiani lo abbiano poi abbattuto.
Oggi conosciamo i tassi soprattutto per la loro presenza nei cimiteri, ma probabilmente la loro presenza nei luoghi di inumazione era una tradizione molto precedente a quella cristiana. È stato dimostrato che alcuni alberi di tasso presenti in cimiteri del Regno Unito sorgono su sorgenti cieche e alcune chiese potrebbero essere state un tempo circondate da tassi.
Il tasso è da sempre l’albero della morte e della rinascita per la sua capacità di rigenerarsi e di creare nuova vita. È per questo motivo collegato alla Dea Crona, la Cailleach, la Dea velata che da Samhain a Imbolc possiede la terra e con il suo bastone la fa gelare.
Nel mondo celtico irlandese una delle storie più belle che riguardano il tasso è quella di Deirdre e Naoise.
Deirdre era la figlia di un bardo. Quando nacque, il druido Cathbad profetizzò che sarebbe stata bellissima e che re di ogni terra avrebbero guerreggiato per lei. A causa sua i tre grandi guerrieri dell’Ulster sarebbero stati costretti all’esilio.
Conchobar mac Nessa, re dell’Ulster, decise allora di farla educare in reclusione per poi sposarla quando fosse stata abbastanza grande. Tuttavia, un giorno Deirdre incontrò e si innamorò del giovane guerriero Naoise. I due fuggirono in Scozia insieme ai due fratelli di lui, ma il re locale cercò di uccidere Naoise e i suoi fratelli così da avere Deirdre per sé. Scappando, si rifugiarono in un’isola remota, dove furono però rintracciati da Conchobar, che affrontò i tre fratelli davanti a Emain Macha. Il re uccise Naoise e anche i suoi fratelli caddero nello scontro.
Deirdre fu rapita da Conchobar, ma infelice si suicidò. Per fare in modo che i corpi dei due amanti rimanessero separati anche nella morte, venne loro piantato un palo di tasso nel cuore. Questi però germogliarono e divennero enormi alberi di tasso i cui rami si intrecciarono sopra la cattedrale di Armagh.
Con il legno di tasso si producevano moltissime suppellettili: ciotole, boccali, cerchi di botte, manici di attrezzi, pettini, bacchette da rabdomante. I bastoni di tasso erano utilizzati da reali e giudici e i druidi creavano bacchette di tasso per bandire gli spiriti maligni.

UTILIZZO DEL TASSO IN ANTICHITÀ
Per curare
Il tasso, anche se i semi dei frutti sono altamente velenosi, è utile anche dal punto di vista curativo.
Le fronde, sono emmenagoghe, ma comunque vanno usate solo se si sa ciò che si sta facendo e le quantità esatte di utilizzo.
Fare attenzione perché i ramoscelli verdi, le foglie e i semi dell’arillo sono velenosi.
Utilizzo magico
Il tasso è da sempre l’albero della morte e della rinascita per la sua capacità di rigenerarsi e di creare nuova vita.

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Se l’argomento OGHAM ti interessa, dal 2021 io e Efrem Briatore, guida ambientale escursionista ed esperto in meditazione e riconnessioni, abbiamo creato un videocorso sull’Ogham, per conoscere gli alberi legati all’alfabeto arboreo, sia dal loro punto di vista simbolico e dell’utilizzo che i celti ne facevano, attraverso i miti e le leggende, sia attraverso la conoscenza dell’energia dell’albero a cui è legato.

Ciao, mi chiamo Federica e sono una Nature Wedding Planner.
Organizzo matrimoni simbolici, laici e spirituali, che hanno un legame profondo con la Natura.
Parlo di riti antichi, mischio organizzazione e cultura celtica e creo riti di passaggio per vivere questo momento con l’importanza e la bellezza che merita di avere.